Semplice parlar bene dei giovani calciatori una volta lanciati dalla ‘cantera’ al calcio dei professionisti. Meno facile, invece, farlo ancor prima di averli visti all’opera in un campionato già competitivo come la Segunda Division in Spagna, dove emergere – specialmente per un classe 2002 – risulta subito complicato. E’ questa la storia di Pepe Mel, tecnico del Las Palmas, ed il talento che si ritrova tra le mani, Pedro González, meglio noto come Pedri.
Nonostante l’annata piuttosto deludente del club che si ritrova attualmente al 15esimo posto, ma a soli 3 punti dalla zona play-off per via dell’incredibile affollamento in centro classifica, sta venendo fuori con enorme sorpresa il giovane Pedri. Già acquistato dal Barcellona per 5 milioni di euro, indosserà la maglia blaugrana a partire dalla prossima stagione, dividendo lo spogliatoio sia con il coetaneo Ansu Fati (solamente un mese più anziano) che con l’idolo, Leo Messi.
Buona parte dell’esplosione del centrocampista offensivo che si ispira tatticamente ad Iniesta, è dovuta proprio all’allenatore Pep Mel che ad inizio stagione aveva coraggiosamente affermato alla stampa: “Osservate con attenzione questo ragazzo, perché è milionario e non lo sa”. In attesa di vederlo in azione con la maglia del Barcellona a partire dal prossimo anno, nel frattempo Pedri è stato convocato nell’U17 spagnola di Santi Denia.