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La top 11 delle sorprese di questa prima parte di Liga

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Oltre Lionel Messi c’è di più, potremmo dire. Chi ama la Liga sa che dietro le stelle più famose di Barcellona, RealMadrid e pure l’Atletico, ci sono tante società importanti che da anni fanno un gran lavoro di scouting e valorizzazione dei propri gioielli cresciuti nei settori giovanili, con il risultato che il ricambio generazionale è costante e ogni anno si impongono e si scoprono nuovi grandi calciatori.

La prima parte della Liga 2019/2020 ha visto le solite chiudere davanti, con il Barcellona in testa alla classifica in vantaggio sul Real Madrid. Ma basta scorrere appena più un basso per scoprire un gran Siviglia, quindi la RealSociedad che sogna la Champions e le ‘sorprese’ Getafe o Levante.

Nuovi equilibri, corsa all’Europa apertissima e tanti nomi nuovi da tener d’occhio anche in ottica calciomercato. Così il quotidiano As, approfittando della pausa natalizia, ha tracciato un bilancio della partenza in campionato per stilare la top 11 delle rivelazioni della Liga 2019/2020.

Si parte ovviamente dalla porta, dove a difesa dei pali di questa formazione di ‘sorprese’ non poteva che esserci il basco Unai Simón, estremo difensore dell’Athletic Club imbattuto in 9 partite su 17. È il portiere che ha fatto più parate e al ‘Santiago Bernabeu’ ha impressionato contro il Real. Davanti a lui un terzetto di tutto rispetto. Non è giovanissimo, ma dopo i dubbi estivi Felipe Monteiro si è fatto trovare pronto e da alternativa è diventato titolare all’Atletico Madrid ai danni di Savic, frenato anche da tanti problemi fisici. A Siviglia brilla invece Diego Carlos, diventato anche un nome caldo del mercato e nel mirino di Tite che dopo l’exploit di quest’anno sta pensando di convocarlo per il suo Brasile. Così come la Spagna di Luis Enrique dovrebbe chiamare Pau Torres, a 23 anni un perno del Villarreal che fin qui lo ha visto in campo sempre.

Passiamo al centrocampo, dove una delle sorprese più grandi gioca nel Real Madrid e si chiama Federico Valverde. L’uruguaiano ha bruciato le tappe, rischia di diventare da subito un titolare e ha cambiato anche i piani di mercato in entrata del club merengue, con Zinedine Zidane che ora si fida ciecamente di lui e rimanda gli investimenti. A completare il centrocampo delle rivelazioni troviamo poi Andre Zambo Anguissa, recuperato dal Villarreal dopo la deludente parentesi in Premier, quindi Lucas Ocampos del Siviglia (già cinque gol), Marc Cucurella del Getafe e soprattutto Martin Odegaard. Il gioiello norvegese di proprietà del Real Madrid dopo i prestiti in Olanda è esploso alla Real Sociedad dove è titolarissimo e trascinatore. Gol e assist: il Real sta già pensando di non concedere la proroga del prestito al 2021 e riportarlo alla base in estate.

In attacco, infine, ecco Roger Martì del Levante, che dopo anni in giro per la Spagna sta vivendo la stagione della sua consacrazione. Chimy Ávila, invece, si merita un posto con 8 gol in 17 partite che hanno attirato le attenzioni dei più grandi club della Liga. Costato 2,7 milioni di euro, l’Osasuna pregusta già la maxi-plusvalenza ma intanto si gode i suoi gol.

Ecco la top 11 dunque:

Unai Simón (Athletic); Felipe Monteiro (Atletico Madrid), Diego Carlos (Siviglia), Pau Torres (Villarreal); Valverde (Real Madrid), Anguissa (Villarreal); Ocampos (Siviglia), Odegaard (Real Sociedad), Cucurella (Getafe); Chimy Ávila (Osasuna), Roger Martì (Levante).