Cresciuto nella cantera del Barcellona dove ha giocato per ben sette anni, conserva ancora ottimi ricordi della Masia l’attaccante del Monaco Keita Baldé. L’esperienza blaugrana è stata ovviamente formativa per il ragazzo senegalese in prestito all’Inter lo scorso anno, che ha infatti maturato caratteristiche adatte per l’intensità della Liga spagnola. Proprio sulla possibilità di tornare a giocare in Spagna, il centravanti ex Barça ha parlato nella diretta con El Chiringuito, spiegando di voler rientrare in giorno nel campionato che tanto adora.
Questi i suoi ricordi sul settore giovanile catalano: “Ho ottimi ricordi, ho iniziato a giocare a nove anni ed è stato un momento determinante per la mia carriera. Devo molto alla Masia e al Barcellona. Ti educano ad essere un uomo prima di essere calciatore. Dire di no al Barcellona significa avere fiducia in sé stessi, sapere di poter arrivare anche in altre club, così decidi di andare. Volevo provare una nuove esperienza, conoscere un nuovo paese e nuova gente, ho vissuto sette anni al Barcellona”
Keita parla infine del suo presente, confinato a casa in quarantena per via del coronavirus, ma soprattutto del suo futuro, aprendo alla possibilità di un ritorno ‘a casa’: “Manca tanto la normalità, il calcio, a Monaco c’è tanta organizzazione, le persone stanno rispettando le misure di sicurezza. Cerco fare le cose che facevo prima, mi alzo alla stessa ora, cerco di allenarmi la mattina nella mini-palestra che ho a casa con il materiale che ci ha fatto avere il club. Futuro in Liga? Vediamo cosa succede, giocare in Spagna mi piacerebbe molto. Barcellona squadra favorita? Con il passare degli anni non saprei. Non ho una squadra fissa, mi piace anche l’Atletico Madrid, il Real, mi piace vedere tante squadre in Spagna”.
