Sono passati sette anni, che nel calcio sono di fatto un’era lunghissima. Tante cose infatti sono cambiate, a partire dal fatto che quel Malaga che volava ad un passo dai quarti di finale di Champions League ora naviga a metà classifica addirittura nella Serie B spagnola, mentre dall’altra parte non c’è più Jurgen Klopp a guidare la banda dei ragazzi terribili del Borussia Dortmund che fece paura a tutti. Sette anni fa, Malaga e Borussia si affrontavano nel ritorno degli ottavi di finale che vide gli spagnoli sfumare il sogno di passare il turno proprio in pieno recupero, con Reus e Santana che segnarono due gol oltre il 90′. Le polemiche furono roventi, soprattutto per delle presunte posizioni di fuorigioco non ravvisate dalla squadra arbitrale in occasione dell’ultimo gol. Sette anni dopo, la ferita è ancora aperta a Malaga.
Su Twitter, infatti, lo stravagante presidente del club, lo sceicco Abdullah Al Thani, è tornato all’attacco chiamando addirittura in causa anche gli organi internazionali: “Tutti sanno cosa è successo contro il Malaga. Questo è il gioco delle bande, chiediamo di aprire indagini internazionali. Sarebbe giusto e trasparente. Chiediamo giustizia e rispetto per il Malaga. È stata una giornata nera per il calcio mondiale”. Troppo tardi?
