Vicente del Bosque, l’allenatore che ha vinto con il Real Madrid in tutta Europa e con la Nazionale spagnola un Mondiale nel 2010 e un Europeo nel 2012, attraverso i microfoni di Mundo Deportivo ha parlato di Coronavirus e soprattutto Neymar: “Penso che questa emergenza stia insegnando a tutti che nessuno può sapere qualunque cosa. Ci sono critiche su ciò che è accaduto in Spagna, ma nessun paese è stato preparato per questo virus. Non voglio accusare il governo perché credo che non sia colpa sua, i politici alla fine prestano attenzione a ciò che gli esperti dicono e nessuno al mondo, nemmeno gli esperti, si aspettava che la problematica potesse essere così grande”.
Poi su Neymar non risparmia critiche: “È un ragazzo difficile. Per me non è un buon esempio per gli altri. E per la cronaca, è un giocatore eccezionale. Ma sul campo cerca di imbrogliare, finge molto. E non mi è piaciuto come ha lasciato il Barcellona. I compagni lo rivogliono? Sono i club che devono decidere. Non si deve prestare attenzione a ciò che dicono i giocatori, perché ci sono già direttori sportivi e segretari tecnici per questo”.