Le proteste del Real Valladolid lasciano il tempo che trovano: perché i reclami e le lagnanze per la severa – secondo alcuni – espulsione di Plano al 79esimo minuto, su risultato ancora di 0-0, non faranno mai più notizia della vittoria finale del Barcellona, dell’1-0 rifilato dai blaugrana alla squadra presieduta da Ronaldo, del gol allo scadere di Ousmane Dembelé che permette al Barca di centrare la sesta vittoria di fila portandosi ad appena -1 dall’Atletico Madrid capolista.
E dire che il primo tempo del Barcellona non pareva essere dei più spettacolari: è vero, la squadra di Koeman ha saputo tessere ampiamente le proprie trame di gioco, ma la prima occasione è capitata sui piedi della squadra ospite (con Kodro: traversa) e solo in chiusura di frazione di gioco il Barcellona si sarebbe reso pericoloso con Pedri. Il vero cambio di passo, però, arriva nel secondo tempo: i catalani cominciano a macinare gioco e occasioni, il gol di Dembelé al 90esimo è solo una conseguenza. Il Barcellona vince, riapre la Liga e mette il fiato sul collo a Simeone. Al Valladolid, stanotte, non resta che masticare amaro.