Prepariamoci ad un’estate di… follie e colpi di scena. Il calciomercato post-Coronavirus si preannuncia come uno dei più intricati e sorprendenti della storia, con società che dovranno riequilibrare i conti, club alla ricerca di scambi stellari e tanti big che nonostante la crisi economica a livello globale potrebbero comunque animare la sessione con cambi di maglia inaspettati.
Così, in questo marasma di voci, ipotesi e trattative concrete, nei giorni scorsi ha cominciato a farsi largo anche l’indiscrezione circa un possibile addio di Matthijs de Ligt ad un solo anno dall’arrivo alla Juventus per la cifra record di circa 85 milioni di euro. Alla base ci sarebbe il mancato adattamento del difensore olandese allo scacchiere del tecnico Maurizio Sarri e l’agente Mino Raiola, intenzionato a tutelare gli interessi ed il valore del suo assistito, starebbe già pensando di fargli cambiare aria.
Il Manchester United, così, è spuntato come un’opzione clamorosa ma percorribile eventualmente nell’ambito di un maxi-scambio con Paul Pogba che la Juventus rivorrebbe. I rapporti tra Raiola e i Red Devils però sono freddissimi e dunque dalla Spagna è emersa con forza crescente la candidatura del Real Madrid che non ha mai smesso di monitorare il gioiello ex Ajax. Il quotidiano Tuttosport però mette in guardia il presidente Florentino Perez, scrivendo che dai vertici della Juve filtra la volontà assoluta di trattenere de Ligt e dunque non c’è alcuna intenzione di sedersi al tavolo delle trattative a meno che qualche club si presenti alla Continassa con un assegno da almeno 150 milioni di euro. Il Real, replicano quindi i quotidiani spagnoli, non ha alcuna intenzione di spendere una tale cifra durante un’estate così complicata, soprattutto per un difensore.