Com’è noto, tra i tanti contratti entrati in scadenza in questa stagione, spicca ovviamente quello di Sergio Ramos al Real Madrid. Il capitano della formazione blanca, bandiera e uomo simbolo del club degli ultimi anni, vedrà scadere il proprio contratto il prossimo 30 giugno 2021. Stando alle ultime riportate dal Mundo Deportivo, la realtà dice che in questo momento entrambe le parti vorrebbero trovare il prima possibile un accordo per proseguire insieme per altre stagioni.
Il vero nodo, però, riguarda il ribasso salariale del 20% ordinato dal presidente Florentino Perez per l’intera rosa del Real Madrid, in modo da poter fronteggiare le gravi perdite causate dal coronavirus sul bilancio dello scorso esercizio economico. Un altro ostacolo della trattativa per il rinnovo di Sergio Ramos riguarda anche la durata, visto che il capitano spagnolo vorrebbe prolungare fino al 2023, mentre il club in questo momento apre per l’estensione di un solo anno.
Dall’altra parte, poi, ancor più delicata è la questione che si riferisce al contorno economico della vicenda. Sergio Ramos attualmente è uno dei calciatori che riceve il più alto ingaggio all’interno della squadra e, in virtù dei grandi meriti che gli sono stati riconosciuti la scorsa stagione per aver trascinato il gruppo alla vittoria del titolo, si aspetterebbe un aumento. A tutto ciò, va infine aggiunto che in Europa non mancano pretendenti come PSG o Juventus pronte ad approfittare del possibile colpo a parametro zero.