Al momento stai visualizzando Martin Odegaard, da stella a flop e ritorno
SAN SEBASTIAN, SPAIN - SEPTEMBER 14: Martin Odegaard of Real Sociedad reacts during the Liga match between Real Sociedad and Club Atletico de Madrid at Estadio Reale Arena on September 14, 2019 in San Sebastian, Spain. (Photo by Juan Manuel Serrano Arce/Getty Images)

Martin Odegaard, da stella a flop e ritorno

Martin Odegaard è diventato il nuovo faro e uno dei trascinatori della sorpresa Real Sociedad che vola a ridosso della zona Champions League con 31 punti in 18 giornate, uno solo di ritardo sull’Atletico Madrid quarto in classifica. Un’esplosione che ha portato il giovane danese a riaccendere su di sé i riflettori del mercato e le voci sul possibile ritorno al Real Madrid, ma questa volta per restarci.

Nel 2015, lo ricorderete, il trequartista norvegese classe ’98 stupì tutti facendosi scoprire a livello internazionale dopo aver addirittura esordito in nazionale maggiore a 15 anni. Quindi lo Stromsgodset, il club in cui è cresciuto, si è visto sommerso dalle richieste dei più grandi club europei, con il Real Madrid che a gennaio 2015 se lo assicurò per poco meno di 3 milioni di euro e lo aggregò da subito al Real Madrid Castilla, con la prospettiva di vederlo presto lottare tra i grandi. Non andò proprio così.

L’impatto con il mondo Real fu difficile, soprattutto perché la formazione B allenata ai tempi da Zidane stava attraversando un momento molto, molto complicato. Dopo due anni in chiaroscuro, quindi, si decise di mandarlo in prestito in un campionato che potesse esaltare le qualità tecniche del calciatore: prima l’Heerenveen per prendere le misure all’Eredivisie, quindi col Vitesse dove cominciano a vedersi i lampi di grande talento che tutti si aspettavano. Dopo 10 gol e 11 assist in 35 presenze, la scorsa estate arriva il momento di fare il salto più importante e di tentare l’impatto con la Liga con un ruolo da protagonista. E la risposta, fin qui, è esaltante.

Impiegato già 16 volte dal tecnico Imanol Alguacil, Odegaard è diventato un titolare fisso firmando 4 gol e diventando il miglior assistman della squadra con 5 passaggi vincenti, meglio dell’altro gioiello Oyarzabal, Portu e l’ex Manchester United Adnan Januzaj.

Sembrano lontanissime ormai quelle critiche al suo arrivo a Madrid, con i titoli che si sprecavano sui quotidiani che criticavano l’investimento bollando già lo scandinavo come l’ennesimo giovane di belle speranze che si è rivelato poi un flop. Adesso Odegaard è cresciuto, ha imparato dai suoi errori, si è irrobustito e ha arretrato il suo raggio d’azione, mantenendo e migliorando quelle doti tecniche, tra cui soprattutto il tiro da fuori, che aveva sempre fatto intravedere. La Real Sociedad, da contratto, lo avrà in prestito fino al 2021. Ma siamo sicuri che il Real Madrid aspetterà così tanto per goderselo al Santiago Bernabeu? Il Martin Odegaard di oggi sta dimostrando di poterci già stare tra i grandi…