Il ricambio generazionale e le rivoluzioni di organico non sono sempre semplici da compiere. Anzi. Anche per questo motivo il Betis, nonostante un Joaquin in forma straripante e alcuni innesti interessanti come Nabil Fekir, nelle ultime due annate (in questa soprattutto) è un po’ scomparso dalle zone alte della classifica di Liga, navigando al momento al 14esimo posto con una distanza di sicurezza sulla zona retrocessione, ma anche 13 punti di ritardo sul sesto posto della Real Sociedad. Mantenere ottimi risultati sportivi e generare contemporaneamente importanti plusvalenze, d’altronde, è compito assai difficile.
E il club andaluso sembra essersi ormai specializzato soprattutto nella seconda pratica. Lo dicono i numeri, che come riferisce Estadio Deportivo evidenziano come con la gestione Haro e Catalán dalla stagione 2016/2017 ad oggi il saldo tra acquisti e cessione è positivi di oltre 130 milioni di euro. Mica male.
Fatta eccezione per alcune operazioni andate male, come gli affari Boudebouz, Jonas Martin e Brasanac, i dirigenti del Betis hanno saputo valorizzare tanti calciatori acquistati a cifre contenute e rivendute per importi superiori. Il primo fu N’Diaye, pagato 3,5 milioni dal Sunderland e rivenduto per 8 al Villarreal, poi sono arrivati tanti nomi pesanti. Da Ceballos volato al Real Madrid (16,5 milioni della clausola) al ‘napoletano’ Fabian Ruiz (30), passando Piccini, Petros, Lo Celso ed altri tre ‘italiani’: il portiere Pau Lopez della Roma (23,5), il difensore German Pezzella della Fiorentina (8,5 di plusvalenza) e Durmisi della Lazio (5,5). Ma ce ne sono anche tanti altri.
Il prossimo affare potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Perché il Valencia, sulla scia di quanto fatto dal Barcellona con Braithwaite, sta pensando di risolvere la crisi difensiva puntando su Zouhari Feddal, centrale marocchino classe ’89 che quest’anno al Betis sta giocando in poco. Ex conoscenza del campionato italiano (Parma, Siena e Palermo), è costato 2,5 milioni di euro ed è in scadenza di contratto nel 2021. Per questo il Valencia è arrivata ad offrire al momento 4 milioni, il Betis da parte sua ne chiede 5. Comunque vada, sarà un altro affare positivo. In attesa di tornare a brillare verso l’Europa con un Joaquin che alle porte dei 39 anni continua a volare.