Dopo il sonoro 4-1 rifilato all’andata degli ottavi di Champions League dall’Atalanta al Valencia a San Siro, le percentuali di uno storico passaggio del turno alla fase successiva da parte della banda di Gian Piero Gasperini sono chiaramente schizzate verso l’alto. La prestazione perfetta della scorsa settimana ha infatti spianato la strada alla squadra bergamasca per affrontare il ritorno con maggiore serenità, cercando di gestire il risultato maturato a Milano.
Proprio il ritorno degli ottavi a Valencia, però, è in questo momento a rischio. Ieri, infatti, dalla Spagna sono fuoriuscite voci circa un possibile rinvio giustificato dall’allarme coronavirus che ha colpito soprattutto la regione lombarda in Italia, con diversi casi registrati proprio a Bergamo. La vicedirettrice di Epidemiologia della Generalitat Valenciana, Hermenegilda Vanaclocha, nella giornata di ieri ha espresso le proprie perplessità sulla riuscita dell’impegno fissato per il 10 marzo alle ore 21.00 al Mestalla.
Questo il monito della vicedirettrice rilasciato ai microfoni di Onda Cero: “Non sappiamo sinceramente se i giocatori dell’Atalanta potranno muoversi e venire qui vista l’emergenza Coronavirus che c’è in Italia. Da qui al 10 marzo passeranno molti giorni, se me lo aveste chiesto la settimana scorsa avrei risposto molto diversamente. Ma non sappiamo sinceramente se potranno muoversi e venire qui”.