In seguito all’indiscrezione lanciata questa mattina in Italia, dalla Spagna è arrivata prepotentemente la smentita del Barcellona. Sulle pagine de la Repubblica è stata infatti rilanciata la possibilità pensata dal club catalano di fare affidamento su un fondo economico esterno per investire la cifra necessaria chiesta dall’Inter per la cessione di Lautaro Martinez che, come ribadito dal direttore sportivo Piero Ausilio, corrisponde ai 111 milioni di euro della clausola rescissoria, non un centesimo in meno.
Il Barcellona avrebbe sostanzialmente sfruttato la ripartenza della Liga, programmata ufficialmente per il prossimo 11 giugno, per attrarre nuovi importanti partner economici ed operare sin dal mese di luglio sul mercato, in attesa di incassare cospicue entrate per far fronte ai paletti imposti dalla Uefa con lo strumento del fair play finanziario. In questo modo, aspettando l’apertura del calciomercato a settembre, i blaugrana avrebbero già potuto depositare il pre-contratto dell’argentino rispettando la scadenza della clausola valida per le prime due settimane di luglio.
Il Barcellona, però, ha fatto sapere al Mundo Deportivo di non essere in contatto con alcun tipo di fondo di investimento, catalogando queste informazioni come false. Il club catalano, piuttosto, ha fatto sapere che aspetterà la fine del mese di luglio quando la clausola sarà ormai scaduta. Questa mossa perché i vertici blaugrana sono convinti di poter strappare l’attaccante argentino a prezzo di mercato.