L’arrivo del giovanissimo Reinier al Real Madrid, comunicato ufficialmente nella giornata di ieri, traccia nettamente una strategia che i Blancos stanno portando avanti ormai da qualche anno. Dopo tre successi di fila in Champions League e un’annata disastrosa come quella della passata stagione, nella capitale spagnola si è sentito il bisogno di un rinnovamento totale per svecchiare un gruppo che ha sì vinto tutto, ma che ha bisogno di nuove alternative.
Guardando al futuro, riprendendo lo schema creato questa mattina da Marca, il Real Madrid può già vantare un undici titolare di tutto rispetto in prospettiva, tra calciatori attualmente in squadra ed altri controllati in prestito. A partire da Lunin, promettente estremo difensore ucraino strappato lo scorso anno allo Zorja nonostante la concorrenza di mezza Europa e attualmente a titolo temporaneo alla Real Sociedad. Nel 3-4-3, in difesa trovano spazio i due già madrileni Eder Militao e Mendy, più il vero pezzo pregiato di questa rosa: Hakimi. Fortissimo difensore classe 1998 in prestito al Borussia Dortmund, rappresenta una delle più grandi sorprese di questa edizione della Champions League con già 4 gol all’attivo.
A centrocampo, al fianco dei due perni centrali Valverde e Odeegard, sulle fasce agiscono il giapponese Kubo ed il neo acquisto brasiliano Reinier. In avanti, spazio ad un grande tridente che già fa parte della prima squadra del Real Madrid: Jovic punto di riferimento, alla cui spalle agiscono Rodrygo e Vinicius. Panchina di lusso, infine, con Brahim, Reguilon, Ceballos, Mayoral, Vallejo e Oscar.