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Le 10 promesse del Barcellona che non hanno avuto successo in prima squadra

La cantera del Barcellona da sempre sforna campioni di assoluto spessore, protagonisti sia con la maglia blaugrana che altrove, indossando altri colori. Iniesta, Xavi e Puyol sono soltanto alcuni tra i migliori calciatori al mondo ad essere cresciuti a La Masia prima di alzare al cielo un numero infinito di trofei. Tra i talenti nati dalla scuola catalana però ci sono anche diversi calciatori che sono riusciti ad affermarsi solo lontano dai blaugrana. Per questo, grazie agli identikit di AS, abbiamo scelto di raccontare le 10 promesse del Barcellona che non hanno avuto successo in prima squadra.

Primo nome in lista è quello di Martin Montoya. Il terzino, con una parentesi anche in Italia con la maglia dell’Inter, non riuscì a lasciare il segno con i colori catalani e, dopo l’avventura in nerazzurro, firmò col Betis, chiudendo la pagina catalana. Da un interista all’altro che ha lasciato ben più segnali della sua presenza a Milano. Mauro Icardi entrò a far parte del mondo blaugrana nel 2008 ma lasciò il club tre stagioni dopo, per firmare con la Sampdoria, senza mai passare dalla prima squadra. Gioca oggi in Italia, con la maglia del Genoa, invece Antonio Sanabria: debuttò con il Barcellona B a 17 anni ma lasciò i catalani dopo pochi mesi per trasferirsi in Italia, tra Roma e Sassuolo, salutando definitivamente il Camp Nou.

Sandro Ramirez arrivò al Barcellona nel 2009, a 14 anni. Nel 2015 fu aggregato alla prima squadra dopo la lunga gavetta nelle giovanili ma non riuscì a lasciare il segno, liberandosi a zero a giugno del 2016. Era una promessa dei blaugrana invece Marc Muniesa, ma un brutto infortunio nella stagione 2012/2013 complicò il suo processo di crescita. Dopo i problemi fisici, il club lo girò al Barcellona B, scegliendo poi di non rinnovare più il suo contratto. Cresciuto in blaugrana, nemmeno Isaac Cuenca riuscì ad imporsi in prima squadra, complice anche un infortunio nella sua parentesi all’Ajax.

Uno degli eroi del 5-0 al Real Madrid del 2010, Jeffrén Suarez lasciò il Barcellona di Guardiola alla ricerca dei minuti necessari alla sua consacrazione. La carriera però non imboccò la strada giusta e non vestì mai più i colori dei catalani. Prima La Masia, poi la prima squadra: tre stagioni con undici gol, poi l’addio al Barcellona per Cristian Tello, protagonista con la Fiorentina per una stagione e mezza dopo l’esperienza al Porto. Altro attaccante invece Victor Vazquez: entrato a far parte della scuderia blaugrana nel ’97, lasciò la prima squadra nel 2011 senza grandi rimpianti per il club.

Chiudono il gruppone due grandi promesse de La Masia, protagonisti con il Barcellona con diverse sfumature. Bojan Krkic arrivò a giocare anche con la Spagna ma le cose con i catalani non imboccarono il miglior percorso possibile. Gio Dos Santos, campione del mondo Under 17 con il Messico, era uno dei talenti più cristallini delle giovanili catalane. Lasciò il club però nel 2009: il Tottenham pagò 6 milioni per acquistarlo, ma non riuscì a ripagare le grandissime aspettative nei suoi confronti.