E’ stata un’intervista molto intima quella che ha visto protagonista Jordi Alba durante il programma ‘El Día Después’ di Movistar. Il forte terzino sinistro del Barcellona ha cercato di presentarsi al grande pubblico sotto una veste diversa, lontana dal calciatore blaugrana che nel corso degli anni ha ricevuto tanto odio da parte dei tifosi avversari. Il laterale mancino ha però riconosciuto di poter essere effettivamente indisponente all’interno del campo per chi in realtà non lo conosce bene, mentre sotto il profilo umano si è definito molto umile e sempre a disposizione dei compagni di squadra.
Questo il passaggio cruciale dell’intervista di Jordi Alba: “Sì, la gente mi conosce per il calcio, credo di essere uno dei giocatori più odiati. Per me è chiaro, è il mio modo di giocare che mi a portato ad essere il calciatore che sono e ritrovarmi dove sono oggi. Ma la gente che davvero mi conosce sa che sono una persona umile, che dà valore a tutto nella propria vita e non ha niente a che vedere il Jordi calciatore con il Jordi umano con i suoi compagni di squadra. Ma riconosco che per il modo di giocare sono molto pesante e capisco che l’agente che non mi conosce possa odiarmi”.