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I 10 cambiamenti della ‘nuova’ Liga

La Liga, con il match disputato ieri sera tra Siviglia e Betis vinto dagli uomini di Lopetegui per 2-0, è ufficialmente ripartita. Il calcio spagnolo è finalmente tornato a muoversi in campo, anche se sono cambiate tante cose rispetto al passato.

I DIECI CAMBIAMENTI DELLA ‘NUOVA’ LIGA

10 sostituzioni a partita: la prima novità è rappresentata dal numero di sostituzioni che possono essere effettuate in un singolo match: ben 10, cinque per ogni squadra. Necessario in un campionato che potremmo benissimo definire come uno sprint finale. Anche Julen Lopetegui, allenatore del Siviglia, approva: “Se non si potessero sostituire 5 giocatori, finiremmo tutti con nove giocatori ogni partita”.

La panchina si è allargata: anche la panchina si è allargata. Gli allenatori possono infatti convocare fino a 23 giocatori per ogni partita. Tanti giocatori, che devono indossare mascherine e fare attenzione anche alla distanza di sicurezza.

Pubblico fantasma: la più grande novità è quella che riguarda il pubblico, letteralmente assente. In Spagna al momento stanno studiando un modo per far tornare i tifosi negli stadi. In un derby come quello di ieri sera, è sicuramente un’immagine che fa male.

L’acqua non deve mancare: se c’è una cosa che non deve mancare durante i 90 minuti, soprattutto se si pensa all’estate che sta arrivando, è l’idratazione. La partita, infatti, si interromperà verso la metà di ogni tempo di gioco in modo che i giocatori bevano e non restino a secco.

Gli applausi per gli eroi che hanno contrastato il Coronavirus: non mancherà un applauso per chi ha lottato contro il Coronavirus, gli eroi anti COVID-19, principalmente medici e infermieri. La celebrazione durerà 30 secondi circa.

Sì a giornalisti e fotografi, ma a debita distanza: esattamente. Nessuno potrà stare vicino al campo di gioco. I giornalisti potranno stare nelle prime file delle tribune a fare il proprio lavoro… Ma a debita distanza. Vale lo stesso per i fotografi.

Raccattapalle con guanti e mascherina: per loro non cambierà molto, ma dovranno rispettare comunque le norme di sicurezza.

Abituiamoci agli stadi praticamente vuoti: per il match tra Siviglia e Betis c’erano, sugli spalti, soltanto 4 persone: presidenti e vice-presidenti di entrambe le squadre.

Non ci saranno saluti fra squadre: i consueti saluti prima delle partite non li vedremo più. Nessun saluto fra rivali. Il tutto per ridurre al minimo i contatti.

Celebrazione virtuale della vittoria: lo abbiamo già visto in Bundesliga ed è successo anche nel match di ieri sera. I giocatori del Siviglia hanno celebrato il successo contro il Betis con le tribune, nonostante la totale assenza dei fan in segno di rispetto, affetto e lealtà.