Tra pochi minuti si giocherà il big match in Premier League tra Manchester City e Tottenham. Una partita che per l’ennesima volta metterà faccia a faccia Pep Guardiola contro José Mourinho, due tra gli allenatori più vincenti dell’ultimo ventennio e volti di due filosofie di gioco del tutto opposte. Nonostante la rivalità che li ha sempre contraddistinti, nella conferenza stampa alla vigilia il tecnico portoghese ha raccontato di un’amicizia nata ai tempi del Barcellona e fondata sul massimo rispetto con lo spagnolo, svelando alcuni retroscena davvero molto importanti.
Queste le parole di Mourinho: “Ho lavorato tre anni con Pep Guardiola, stavamo insieme tutti i giorni, vincendo titoli insieme. Non abbiamo pianto insieme, ma abbiamo diviso alcuni momenti tristi quando abbiamo perso qualcosa per noi importante. E’ stato un gran periodo della sua vita come calciatore e il mio come collaboratore, qualcosa che mi è rimasto dentro. Dopo questo non posso nutrire cattivi sentimenti nei suoi confronti. Appartengo ad una generazione di allenatori che pensa che ciò che succede dentro una partita rimane lì. Ho solamente bei ricordi nei confronti di Pep. Ci sono stati momenti che non dimenticheremo. Non dimentico ad esempio quando mio padre è morto (2017), lui sapeva quanto era importante per me. In quell’occasione mi chiamò. Quando morì sua madre, io anche lo chiamai”.