Al di là dei meriti per aver vinto la Liga nell’ultima stagione, al Real Madrid va riconosciuta soprattutto la grande programmazione realizzata negli ultimi anni. Da questo punto di vista, Florentino Perez e tutta la dirigenza blanca hanno sempre avuto un occhio molto attento e scrupoloso. Il gruppo delle tre Champions League vinte consecutivamente, sta pian piano perdendo pezzi e la rivoluzione – per chi ancora non l’avesse capito – è già in atto con grandissime novità per il futuro.
Difficilmente, però, sarà la stagione 2020/21 quella delle grandi rivoluzioni. Sul piano della rosa che affronterà la prossima stagione, infatti, molti dei senatori del gruppo verranno riconfermati. A partire da Marcelo, Carvajal, Casemiro, Toni Kroos, Luka Modric, Isco, Benzema e chiaramente Sergio Ramos, vero leader del Madrid. Come visto durante l’ultima stagione, però, i giovani stanno iniziando a ritagliarsi il proprio spazio: da Valverde, passando per Vinicius Junior, Rodrygo, Mendy ed Eder Militao.
Asensio, dopo l’infortunio che ha condizionato l’intera stagione, è chiamato alla stagione della consacrazione, così come Eden Hazard, che ha affrontato una prima annata piuttosto travagliata in Spagna, avrà voglia di riscatto. Ai saluti, invece, Gareth Bale e James Rodriguez, da tempo fuori dal progetto madrileno. Ceballos è rientrato dal prestito, ma potrebbe essere riscattato dall’Arsenal, diverse incognite anche per Odriozola che però potrebbe restare dopo la cessione di Hakimi.
Se Odegaard è legato ad un altro anno di prestito alla Real Sociedad, tra i giovanissimi è previsto un nuovo prestito per il talentuoso Kubo. Lunin è invece rientrato in squadra e dovrebbe rimanerci per fare da vice di Courtois. Occhi puntati anche su Reinier, trequartista brasiliano acquistato lo scorso gennaio dal Madrid e aggregato al Castilla di Raul. Tra gli esuberi, invece, difficilmente verrà concessa una nuova chance a Luka Jovic e Mariano Diaz. Ovviamente, come ogni anno, aspettiamoci ancora una volta grosse sorprese sul mercato in entrata.