Quella appena conclusasi in casa Barcellona è stata senza dubbio la stagione più deludente degli ultimi anni. I ben noti problemi a livello finanziario e i contrasti tra squadra e dirigenza, emersi soprattutto a causa dell’esonero di Valverde, hanno infatti portato i blaugrana a sciupare il vantaggio acquisito nei confronti del Real Madrid, a cui va dato il merito di aver creduto alla possibilità di vincere il campionato fino alla fine.
Indipendentemente dall’esito dell’avventura europea che attende Messi e compagni, impegnati domani sera nel ritorno contro il Napoli, è alle porte una rivoluzione, a partire dall’allenatore. Xavi, Kluivert e Blanc sono solo gli ultimi nomi ipotizzati dalla stampa spagnola per sostituire l’ormai partente Quique Setien, il quale non è però riuscito nell’intento di riportare a Barcellona quello stile che ha reso i catalani la potenza che tutti noi oggi conosciamo.
Per quanto riguarda la rosa lo scambio Arthur–Pjanic è stata solo la prima operazione del mercato estivo in casa Barça. Sono infatti molte le situazioni critiche che i dirigenti blaugrana dovranno fronteggiare: in primis quelle legate a Coutinho e Dembelé. Il brasiliano, attualmente in prestito al Bayern Monaco, è destinato a lasciare la Spagna per tornare presumibilmente in Inghilterra, con Arsenal, Tottenham e Newcastle maggiormente interessate.
Il francese invece, da poco recuperato dall’infortunio alla coscia, più volte è stato accostato al PSG dai media transalpini in quella che potrebbe essere una trattativa per riportare al Camp Nou Neymar. Altre situazioni sono quelle di Griezmann e Umtiti, che non sono stati all’altezza delle aspettative riposte nei loro confronti.
Sul fronte entrate il sogno resta, anche rispetto alle parole di Bartomeu, Lautaro Martinez che potrebbe andare a costituire, con o senza O’Ney, un reparto offensivo stellare. Queste sono ovviamente voci, ma quello che è certo è che la stagione 2020/2021 sarà per Messi e compagni l’occasione per redimersi e tornare a dominare sia in Spagna che in Europa.