Il focus speciale di oggi sulle carriere dei principali calciatori spagnoli, è dedicato al celebre Roberto Soldado. Un bomber straordinario che ad un certo punto sembrava potesse spiccare definitivamente il volo, ma che invece ha dovuto accontentarsi di girare tante squadre senza però trovare costanza ed equilibrio. Lanciato in Liga dal Getafe con risultati eccellenti, è con la maglia del Valencia – sua città natale – che il bomber spagnolo raggiunge le vette più alte nelle stagioni 2011/12 e 2012/13.
Le 24 reti siglate in campionato nell’ultima annata con i blanquinegres, attirano chiaramente l’attenzione di un grande club inglese come il Tottenham, al quale Soldado non può che dire di sì. La parentesi biennale in Premier League, considerate le premesse, non è assolutamente in linea con i numeri che aveva fatto registrare in Spagna, soprattutto in termini realizzativi dove non emerge come prima il suo killer instinct.
Da qui la scelta di tornare in Spagna per vivere altri due anni con la maglia del Villarreal. Ma nulla da fare, anche in questo caso l’apporto in zona gol di Soldado non è lo stesso dei tempi del Valencia e lo sconforto lo porta a lasciare nuovamente la Liga nell’estate del 2017 per trasferirsi al Fenerbahce. Anche in questo caso un solo biennio Turchia, in cui solamente alla prima stagione sfiora la doppia cifra in campionato, per poi tornare nella penisola iberica.
Il progetto che punta sul vecchio bomber è quello del Granada. Dopo una prima buona annata, il nuovo campionato si è aperto nel migliore dei modi, con una rete siglata alla seconda giornata e la vetta della classifica raggiunta a punteggio pieno. Perché a 35 anni la voglia di giocare e segnare per Soldado non è mai tramontata, con la speranza di poter chiudere una carriera brillante facendo quello che gli riesce meglio: segnare e far sognare!