Come da pronostici, l’ultima giornata di Liga ha riservato risultati che potrebbero ridisegnare presto la composizione al vertice della classifica. Soprattutto la sconfitta dell’Atletico Madrid in casa del Siviglia rischia di poter rovinare una stagione incredibile della squadra del Cholo Simeone, da molti già ritenuta campione fino a poche settimane fa e adesso con un primato che rischia di sciogliersi come neve al sole. Andiamo a vedere così cinque cose che abbiamo imparato in questo ultimo weekend della Liga, in attesa che si giochi domani il recupero tra Real Sociedad e Atheltic Club.
1 – Mai dare per vinto il Barcellona. In una stagione che sembrava quasi drammatica durante la prima parte, Ronald Koeman è riuscito in un una rimonta che ha del clamoroso portandosi ad un punto dal primo posto. I suoi ragazzi non hanno ancora perso in campionato nel corso del 2021 e sabato a Valdebebas si giocano tutto nel Clasico contro il Real Madrid.
2 – A proposito del Madrid, abbiamo anche imparato che la squadra di Zidane almeno in campionato ha trovato equilibrio con un sistema a tre difensori. In questo modo, il tecnico francese ha potuto rilanciare dal primo minuto finalmente anche Marcelo, chiamato a compiti difensivi meno impegnativi del passato.
3 – L’Atletico Madrid non ha ancora carattere per gestire la pressione. La squadra di Simeone sta vivendo un periodo altalenante ed estremamente complicato. In un campionato che aveva dominato in lungo e largo approfittando delle difficoltà delle avversarie, adesso quasi vede i colchoneros come la formazione con minori chance di vittoria nonostante il primato in classifica. La prossima giornata, in cui si giocherà il Clasico, sarà la chiave.
4 – Il Valladolid ha la forza per salvarsi. Sebbene la sconfitta di ieri sera, reggere 90 minuti in parità contro questo Barcellona non era impresa affatto semplice. La vittoria ottenuta dall’Huesca sul Levante potrebbe iniziare a mettere tanta pressione, ma il club di Ronaldo sa già come uscire da situazioni che possono sembrare complicate.
5 – Il razzismo non è stato ancora definitivamente sconfitto. Gli insulti denunciati da Diakhaby nel corso del match tra Cadice e Valencia rappresentano un bel passo indietro. Soprattutto per il mancato intervento da parte degli arbitri che hanno atteso che il calciatore venisse sostituito per riprendere l’incontro come se nulla fosse successo, lasciando impunito l’autore dei presunti insulti Juan Cala.