Di certo non sta andando tutto secondo i piani per il Barcellona che in questa fase del mercato non riesce ancora a piazzare gli esuberi inseriti nella lista dei partenti e nemmeno ad ingaggiare i calciatori individuati come obiettivi prioritari del mercato. In queste ore, inoltre, due giocatori importanti come Arturo Vidal e Ivan Rakitic hanno aggiunto pepe con dichiarazioni che mettono pressione alla dirigenza.
Prima ci ha pensato il centrocampista cileno, parlando al El Periodico: “Penso di poter giocare ancora 3 o 4 anni ad alto livello ed a Barcellona sono felice, c’è grande sintonia nello spogliatoio, ma voglio sentirmi importante. Non dico giocare tutte le partite, ma quelle che sono fondamentali, che aiutano a vincere i titoli. Antonio Conte (allenatore dell’Inter, ndr)? Abbiamo un buonissimo rapporto: sa che mi piace vincere, sa che si può fidare di me. È proprio quello che cerco qui al Barcellona: che la gente creda in me, visto che mancano solo due mesi”. Tradotto: Barcellona, fammi giocare i match che contano. O posso anche cambiare aria.
Toni ancor più aspri li ha utilizzati Ivan Rakitic, che di certo non ha risparmiato critiche all’operato della società in questi mesi. Parlando al tedesco Sport1, il croato ha spiegato: “Quando firmo un contratto lo faccio per portarlo fino alla conclusione. Questo è ancora il mio piano. Ma voglio sentirmi necessario per il club, questa è la mia idea. Voglio che la dirigenza mi parli apertamente su tutto. Voglio chiarezza sulla direzione che intende intraprendere il club”. In scadenza di contratto nel 2021, anche Rakitic vuole vederci chiaro.