Titolarissimo, leader e capitano, alla soglia dei 34 anni Sergio Ramos è ancora una colonna del Real Madrid e non accenna a cedere il passo. Ma nei giorni in cui le attenzioni sono tutte rivolte al caso Gareth Bale, sotto sotto in casa Real ci si comincia ad interrogare anche sul futuro del centrale che dal prossimo giugno entrerà nell’ultimo anno del suo contratto firmato nell’ormai lontano 2015.
O almeno se lo chiedono tifosi ed addetti ai lavori. Perché sul fronte rinnovo, da quello che filtra, è tutto fermo. Non si parla di trattative, né di contatti preliminari. E ciò significa che ad un anno dallo stop imposto da Florentino Perez alla sua partenza in direzione Cina, la prossima estate potranno farsi avanti nuovi club, ma soprattutto a gennaio 2021 Sergio Ramos sarà libero di accordarsi con un’altra società per partire poi a parametro zero l’estate successiva.
Per il Real sono quindi settimane di riflessione, perché l’addio di Ramos vorrebbe dire risparmiare un ingaggio da 12 milioni di euro netti a stagione che sarebbero molto importanti nei bilanci del club per tentare il preannunciato assalto a Kylian Mbappé. Allo stesso tempo, però, costringerebbe la direzione tecnica ad anticipare i tempi di una rivoluzione difensiva che si renderebbe necessaria, proprio mentre anche altre stelle del recente passato potrebbero far le valigie. Su tutti, Luka Modric e il già citato Gareth Bale appunto. Sarà rivoluzione totale?
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