All’interno del panorama calcistico europeo la Real Sociedad è stata una delle squadre in grado di emozionare molto appassionati di calcio. Allenata da Imanol Alguacil, la formazione basca della città di San Sebastian, vicina al confine francese e famosa per il cammino di Santiago, dopo le ultime stagioni poco esaltanti (concluse al nono e undicesimo posto), è tornata a competere per un piazzamento europeo.
Il merito di tutto ciò, oltre che al tecnico, il quale è riuscito a valorizzare i propri giocatori inserendoli in un sistema di gioco razionale, veloce e tecnico, in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario, va attribuito maggiormente a due ragazzi provenienti dal Nord: il centrocampista norvegese Martin Odegaard (4 reti e 5 assist in 23 presenze) e l’attaccante svedese Alexander Isak (14 gol e 3 assist in 27 gare).
Il 21enne norvegese, di proprietà del Real Madrid, a San Sebastian è diventato il giocatore più importante degli Txuri-Urdin. Con i suoi movimenti e la sua tecnica aumenta infatti la pericolosità della squadra ordinandola sia nel gioco corto che in quello lungo grazie a cambi campo e filtranti visionari.
L’esplosione dello svedese ha portato invece un miglioramento nella fase offensiva della squadra. Isak, a differenza del compagno di reparto William José, nonostante i suoi 190 cm, è una punta elegante molto abile nella fase di palleggio. Quando infatti ha iniziato a segnare con continuità (a gennaio 7 gol in 8 partite), ha permesso alla squadra non solo di avere la sicurezza di un giocatore cinico sottoporta, ma anche la qualità per aiutare lo sviluppo della manovra.
L’impatto dei due ragazzi provenienti dal Nord Europa non ha soltanto contribuito a riportare i bianco-blu in zona Champions, momentaneamente al quarto posto in Liga con 46 punti, ma anche a raggiungere la finale di Copa del Rey contro gli acerrimi rivali dell’Athletic Bilbao.
I tifosi della Real Sociedad non vedono l’ora, come tutti, di poter tornare all’Estadio Municipal de Anoeta per poter godere delle straordinarie giocate di questi fenomenali talenti venuti da lontano.